Qualche pensiero e tante fotografie per una bella esperienza

davE’ proprio vero, più lo frequentiamo più ci rendiamo conto che il Parco Grosso è un luogo speciale.
Questo è il secondo anno del nostro centro estivo e stiamo diventando via via più consapevoli di quanto lo stare all’aperto a contatto con la natura, con la possibilità di gestire liberamente una buona parte della giornata, possa risultare per i bambini un’esperienza non solo piacevole ma anche ricca e profonda, densa di scoperte, apprendimenti, relazioni, emozioni. E poi anche quest’anno c’è stata la musica e le narrazioni e inoltre il teatro, il lavoro con l’argilla e il circo.
Le avventure di Annetta sono proseguite, facendo un salto nello spazio e nel tempo, parlando di una Bologna antica, seicentesca, una città della seta e dei canali che pullulavano di vita.

Le acque scorrevano come fili di seta, sopra veloci, sotto più impastate e viscide, pareva si rincorressero.
Accanto Dario guardava il lombrico che sollevava la terra umida, la sollevava e scendeva, la sollevava e saliva, sembrava intrecciasse il mondo.

Quest’anno, abbiamo deciso di stare sempre (ma proprio sempre) all’aperto. Abbiamo trascorso i rari momenti di pioggia sotto un grande telo teso tra i platani e il pranzo lo abbiamo fatto nel parco all’ombra dei cedri. Mangiare è importante e tutti i giorni, verso le 13, abbiamo incontrato Laura di Cibosano che ci ha portato e raccontato i piatti (ingredienti, preparazione, origine…) che avremmo gustato di lì a poco. Se siete curiosi ecco il menù di settembre.
Nel corso della settimana gli occhi (e anche gli altri sensi) ci hanno insegnato a fare i naturalisti, le braccia a costruire, le orecchie ad ascoltare musica e canti originali; le storie, quasi una saga del canale Navile, seguono il ritmo delle stagioni, scandiscono le avventure tra creature magiche, e visioni di una Bologna affascinante e incantata, piena di imbarcazioni, fantasmi canterini, carnevali di ghiaccio, civette e alberi sensibilissimi.
E poi quest’anno sono iniziate collaborazioni di grande pregio. A giugno Margherita e Sara del Teatro Testoni sono venute a trovarci e hanno illuminato il parco parlandoci di stelle, per poi accompagnarci alla buona notte leggendoci Annetta sotto il tasso. Già, perché abbiamo passato una notte al parco, insieme con musiche dolci che ci regalavano al sonno.

Si sentiva musica di festa.
Il carnevale era tra le case della Beverara, come sempre, un poco sconquassato.
Chi era brutto si faceva bello, chi aveva la gonna indossava pantaloni.

Chi era giusto si faceva malfattore.

A settembre è venuto Mario, artista dell’argilla, con il quale costruire magiche tegole sonore per il nostro parco e anche Mariagrazia, Maria Sole e Ludovica della scuola di circo per bambini di Bologna che ci hanno introdotto all’arte della clownerie.
Al Parco Grosso siamo stati bene, anche perché più lo frequentiamo più ci appartiene; appartiene allo sguardo della natura, alle orecchie dei nostri canti di Annetta, all’entusiasmo dei bambini che, semplicemente, erano felici di esserci. Il gruppo imparava e giocava, giocava e imparava, tutti insieme. Impegnati nelle attività musicali, nelle esplorazioni lungo il Navile, nelle sfide con le biglie, nelle costruzioni delle capanne e dei percorsi di corde, nel salvataggio delle giovani querce, nell’allevamento dei bruchi di cavolaia, nella scoperta degli alberi, delle chiocciole e dei tanti animaletti che popolano il Parco Grosso.

Più delle parole, tante fotografie (made Maestro Francesco) per raccontare lo svolgersi di una bella esperienza.
Le vostre parole, se volete, le potete lasciare subito sotto (lascia una risposta).

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paolo, francesco e antonella

 

3 pensieri su “Qualche pensiero e tante fotografie per una bella esperienza

  1. Siete persone speciali! I bambini sono stati fortunati ad incontrarvi nel loro cammino di crescita, perché a tutto ciò che avete raccontato così bene in questo scritto voi avete aggiunto il dono più prezioso: la relazione accogliente e buona con adulti appassionati, sensibili e ricchi di conoscenza e talenti!
    Grazie di cuore!
    Simona

  2. Ancora un grazie davvero per la bellissima esperienza che avete proposto ai nostri bambini..non sempre è così facile individuare proposte ed occasioni che li accompagnino in modo profondo e rispettoso nel loro percorso di crescita e che stimolino la curiosità, l’esplorazione, la fantasia, la consapevolezza della natura e di ciò che offre, lo sviluppo di nuove abilità – musica, argilla, circo, narrazione..e molto altro…una proposta bella, curata, attenta e amorevole. Con riconoscenza, Alessandra

  3. Seppure molto in ritardo ci tenevo a dirvi che sottoscrivo tutto quanto detto da Simona e Alessandra. Diego aspetta che passi questo inverno per rivivere di nuovo un’esperienza così bella e stimolante e potervi rivedere tutti. Grazie! Federica

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