A cominciare dall’inizio di marzo i prati del Parco Grosso si arricchiscono delle fioriture di numerose piante erbacee: pratolina, senecio, cardamine, borsa del pastore, stellaria, lamio, veronica, geranio selvatico, euforbia, tarassaco, trifoglio, ranuncolo… Probabilmente, nel nostro quotidiano, nulla trasmette con altrettanta immediatezza l’idea di biodiversità di un prato in primavera. In pochi metri quadrati è possibile trovare decine di erbe diverse e ognuna, nel volgere di qualche settimana, mostrerà i propri fiori, semplici o più vistosi, che si trasformeranno poi in frutti in grado di raccontare differenti tecniche di disseminazione. Con i bambini più grandi è possibile organizzare un vero e proprio rilievo vegetazionale, utilizzando tecniche, appositamente semplificate, di analisi fitosociologica.